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autore
brano
 
Cicerone
De Natura Deorum, I, 8
 
originale
 
[8] Eoque me minus instituti mei paenitet, quod facile sentio, quam multorum non modo discendi, sed etiam scribendi studia commoverim. Complures enim Graecis institutionibus eruditi ea, quae didicerant, cum civibus suis communicare non poterant, quod illa, quae a Graecis accepissent, Latine dici posse diffiderent; quo in genere tantum profecisse videmur, ut a Graecis ne verborum quidem copia vinceremur.
 
traduzione
 
8. Tanto meno mi pento della mia decisione in quanto ben vedo in quanti ho acceso il desiderio non solo di apprendere, ma anche di scrivere. Non pochi, infatti, bench? educati alla scuola dei Greci, non erano in grado di rendere ? loro concittadini partecipi della stessa cultura per scarsa fiducia nella possibilit? di esprimere in latino le nozioni apprese dai Greci: su questo punto ci sembra di aver fatto tali progressi, da non essere secondi ai Greci neppure per ricchezza e variet? di vocaboli.
 

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